Anello Dosso del Grillo - Val d'Arigna

Val d'Arigna
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Anello Dosso del Grillo

Attività > Itinerari MTB

Periodo consigliato: Maggio - Settembre
Punto di Partenza/ Arrivo: Dosso del Grillo (Briotti, Ponte in Valtellina)
Tempo di percorrenza / chilometraggio: 2 ore / 28 km;
Difficoltà: Media.
Attenzione!!: Tutto il tratto di ex decauville da Dosso del Grillo a Gaggio e da Gaggio a Vedello.

Questo è un altro interessante itinerario da percorrere in mountain bike però, partiamo subito con le premesse, suggeriamo sempre di essere almeno in due persone nell’affrontarlo e di avere sempre il CASCO ben allacciato in testa. Inoltre consigliamo di portarsi anche una torcia, poi se ne conoscerà il motivo.
Il punto di partenza è località Dosso del Grillo (1025 m – 0 km) e iniziamo a pedalare in direzione Paiosa per poi, al bivio, immettersi a destra sul pianoro della ex decauville . Qui la strada è sterrata e sconnessa, quindi sempre cercare di tenere il più possibile la sinistra anche per la scarsità di parapetti laterali. Fino a località Gaggio (1018 m – 6 km) è lo stesso percorso descritto nell’ITINERARIO 2 (anche se al contrario). Appena usciamo dallo sterrato ci sono circa 100 metri di strada asfaltata da percorrere in salita (abbiamo la piccola diga sulla destra), fino a trovare l’incrocio con l’altra che sale verso località Le Piane. Da qui si prosegue in discesa affrontando dopo circa duecento metri un tornante a destra. Subito dopo, tenere l’occhio sulla parte sinistra perché bisogna scorgere la deviazione che ci riporta sull’altro tratto di ex decauville in direzione Vedello verso sinistra.
Siamo circa al km 7 del nostro percorso e si torna di nuovo sulla "decauville" e quindi aumentare la concentrazione. Come detto prima cercare di tenere la sinistra (o destra se si ritorna),  mantenendo una velocità non altissima. Si prosegue sempre dritti, fino ad incontrare il tratto più caratteristico del giro: le gallerie. Ci sono alcune gallerie in sequenza (ovviamente intervallate da tratti all’aperto), di diversa lunghezza e con diversa luce al proprio interno comunque, il consiglio è quello di mettere piede a terra e proseguire spingendo la bici possibilmente con una torcia a portata di mano. Dopo il tratto con le gallerie, si prosegue, sempre diritti avanti a noi fino ad incontrare un incrocio dopo circa 14 Km dalla partenza con la strada asfaltata che porta alla centrale idroelettrica di Vedello (1033 m) e alla diga di Scais passando per il piccolo villaggio di Agneda (1228 m). Prima di Agneda si può altresì raggiungere la Val Venina con l’omonimo serbatoio e il piccolo abitato di Ambria (1325 m). Per chi volesse proseguire Agneda ed Ambria sono altri due itinerari stupendi da affrontare con la mountain bike e forse, giunti a questo punto, a molti verrebbe la voglia di continuare.
Per chi voglia proseguire il consiglio è quello di tenere d’occhio l’orologio; occorre considerare che il ritorno, da questo punto, richiede lo stesso tempo di percorrenza dell’andata e quindi fare attenzione che non sopraggiunga l’oscurità per non trovarsi a dover affrontare il percorso al buio sebbene, in questo periodo dell’anno, le giornate siano notevolmente lunghe. Noi consideriamo che il viaggio d'andata del nostro percorso finisca qua, e per il ritorno si ripercorra la medesima strada.






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