Collaborazioni
Alpi OROBIE Valtellinesi - Montagne da conoscere
A cura di Guido Combi
Edito da Fondazione Luigi Bombardieri - 335 Pagine
Presentato il 13 maggio 2011 presso la Sala dei Balli di Palazzo Sertoli CreditoValtellinese in Piazza Quadrivio a Sondrio, il libro rappresenta un'opera dalla straordinaria rarità per quanto riguarda la descrizione della Alpi Orobie Valtellinesi. Una raccolta di capitoli realizzati da circa quaranta autori magistralmente coordinati dal Sig. Guido Combi, con la supervisione tra gli altri dell'Arch. Stefano Tirinzoni, presidente della Fondazione Luigi Bombardieri scomparso da pochi giorni, il quale fortemente ha voluto e seguito questo progetto fino alla fine, con l'intento comune di realizzare ciò che mai in precedenza è stato realizzato, ovvero un unico volume contenente la storia, paesaggi, economia e cultura di tutte le valli delle Alpi Orobie Valtellinesi.
Bisogna sottolineare che questa raccolta è un forte tassello che permetterà a molti valtellinesi e non di poter conoscere ciò che le Orobie sembrano voler da sempre nascondere all'interno del proprio, a volte aspro, territorio. Noi di Valdarigna.net rivolgiamo un grande "grazie" al Sig. Guido Combi in primis per averci dato l'occasione di contribuire a tutto ciò.
Istituto Archeologico Valtellinese - Notiziario numero 16 - anno 2018
Articolo su incisioni rupestri - Autore Stefano Pruneri
Approfondimento sulla fantastica scoperta archeologica in Val d'Arigna da parte di Gianmario
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OROBIE - EDIZIONI ORIOS - DICEMBRE 2017- Specchi d'Azzurro - Testo di Carlo Caccia - Fotografie di Roberto Ganassa - da pagina 52 a pagina 63 (12 pagine)
Uscito nel dicembre 2017, il bellissimo articolo che ci introduce alla Val d'Arigna, con testi essenziali e stupende immagini.
VOCI DALLA FONTANA di Graziella Zoia ed Eleonora Galli - Lyasis Edizioni - 224 Pagine
Uscito nel dicembre 2010, il libro rappresenta un'opera unica e rara per quanto riguarda la descrizione della Val d'Arigna. Dai racconti dei "saggi" ancora residenti in zona si possono scoprire innumerevoli leggende, mestieri e testimonianze di persone che hanno permesso a noi di viaggiare a ritroso nel tempo per conoscere quanto semplice, ma allo stesso tempo difficile, poteva essere la vita in quei giorni.
Bisogna sottolineare che questa raccolta è un forte tassello che permette di mantenere intatte certe tradizioni, dando comunque pieno merito agli autori che ringraziamo per averci permesso di collaborare con l'articolo di Gianmario sulla chiesa di S. Matteo.
