Giovanni Bonomi - Val d'Arigna

Val d'Arigna
...tradizione, storia e magia di uno splendido territorio selvaggio
Le Alpi di cui hai bisogno - The Alps You Need
Vai ai contenuti

Giovanni Bonomi

Storia e cultura > Personaggi

Nato ad Agneda, il 17 agosto del 1860, Giovanni Andrea Bonomi è il primogenito di tre figli nato dal matrimonio tra Giovanni Angelo Bonomi e Giovanna Marchetti.
Quando si parla di Orobie è d’obbligo parlare di questo personaggio, che fin da bambino, in quel di Agneda, intendeva a ricalcare le orme del padre, vero pioniere dell’alpinismo che iniziò così, proprio nel periodo in cui il figlio era adolescente, ad accompagnare tra le valli Caronno, Vedello, Ambria e Venina facoltosi e ardimentosi alpinisti provenienti dalle vallate confinanti smaniosi di raggiungere le cime inviolate. Già prima di compiere la maggiore età, Giovanni percorse con il padre  tutti i sentieri delle valli circostanti Agneda, affrontando pareti e creste, sviluppando una certa tempra fisica e una sorprendente capacità comunicativa. E’ circa nel 1888, dopo aver frequentato il primo corso di addestramento per guide alpine organizzato dalla sezione del C.A.I. di Milano,  che il Bonomi conosce il Prof. Bruno Galli Valerio, uomo di vastissima cultura ed eccellente alpinista, che approdando in Agneda, conobbe appunto i Bonomi e vi rimase profondamente legato, dando inizio ad un inseparabile cordata.


Un ventennio di ascensioni dapprima sulle Orobie – Scais, Redorta, Coca, Diavolo – poi ai gruppi retici del Disgrazia, Bernina, Badile, Cengalo, Scalino, per avventurarsi poi nei mitici gruppi del Bianco e del Rosa seguendo un’attività frenetica. L’inizio del nuovo secolo coincideva con il momento di maggior attività di Giovanni Andrea, che accompagnò illustri uomini, anche d’oltre manica, in vetta alle punte più conosciute Scais e Redorta.
Il gruppo del Coca fu sicuramente una delle maggiori frequentazioni della Guida, come testimonia il Prof. Bruno Galli Valerio nella propria racolta “Cols et sommets”, dove descrive un’ascensione alle punte di Coca il 2 agosto 1894 per la facciata nord ovest.


Tratto da “Giovanni Bonomi – Guida Alpina” – Marino Amonini – Biblioteca civica di Piateda

Torna ai contenuti