Anello C. Armisa/C.Armisa - Val d'Arigna

Val d'Arigna
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Anello C. Armisa/C.Armisa

Attività > Itinerari scialpinismo-ciaspole

- Circuito Armisa-Armisa (1000 m)

Periodo Consigliato: Dicembre-Febbraio (secondo l'innevamento);
Partenza: punto di partenza 1;
Tempo di percorrenza: da 1 ora e ½ a 2 ore;
Dislivello totale: 800m;
Difficoltà: E-; fare attenzione ad imboccare la giusta traccia da località Soglie in discesa.

Questo è un itinerario abbastanza tranquillo, un tragitto da compiere con tranquillità, anche nel primo pomeriggio (consigliabile sul mezzogiorno). È più adatto ai ciaspolatori se si segue il giusto verso di percorrenza; diventa fattibile anche per gli sci-alpinisti se lo si percorre in senso contrario.In condizioni di buon innevamento si possono subito calzare le ciaspole (o gli sci) per iniziare la ripida strada che porta ai prati delle Foppe.


Questo tratto è molto caratteristico se viene affrontato appena dopo un'abbondante nevicata; quando si è i primi a passare sembra di muoversi su di uno strato di morbido cotone ed è magnifico, in certi punti, notare i rami delle piante piegati dal carico di neve che sembrano voler creare un arco per il nostro passaggio. Se invece la strada si presenta già "battuta" la salita è quasi un piacere se non fosse per la pendenza che è sempre severa. Alle Foppe (1350 m), non si può fare a meno di fare una sosta per contemplare lo splendido panorama innevato che ci circonda, con tutte le cime della Val d'Arigna che dominano la catena montuosa orobica.In questo periodo l'innevamento non permette di riconoscere a dovere la traccia che da qui prosegue sul nostro itinerario, per cui il consiglio è quello di, al cartello (al momento divelto) del Parco delle Orobie Valtellinese, volgere lo sguardo in direzione sud est concentrandosi su una baita con a ridosso un grande masso (baita della corna). Dirigersi quindi in questa direzione (pressoché pianura) aggirando la casa sulla destra, superandola per immettersi poi sulla riconoscibile strada che conduce dopo pochi minuti allo splendido villaggio di Soglie (1380 m). Poco prima dell'abitato bisogna quindi tagliare a sinistra in direzione ovest su neve presumibilmente intatta e proseguire su di questa distesa fino a che si inizierà a notare un aumento della pendenza in discesa. Purtroppo il sentiero non è segnalato, raccomandiamo quindi molta attenzione. Se la neve non è eccessivamente tanta, si riconoscerà la traccia che taglia il nostro percorso ancora verso sinistra, in direzione della boscaglia, a nord. Se invece la neve è tanta è consigliabile svoltare appena le pendenza aumenta cercando di riconoscere l'ingresso al bosco. Ci si addentra, come appena detto nel tratto boschivo, costeggiando in un primo momento il torrente Vallaccia, e scendendo lungo i tornanti del sentiero, che è forse la parte più bella e caratteristica di questo itinerario, sbucando poi ai margini del parcheggio della centrale Armisa, punto di partenza dell'escursione.


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