D.del Grillo - Arigna Vecchia - D.del Grillo - Val d'Arigna

Val d'Arigna
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D.del Grillo - Arigna Vecchia - D.del Grillo

Attività > Itinerari MTB

Periodo consigliato: Maggio - Ottobre
Punto di Partenza/ Arrivo: Località Dosso del Grillo (Comune di Ponte in Valtellina)
Tempo di percorrenza / chilometraggio: Max 2 ore / 15 km;
Difficoltà: Bassa
Attenzione!!: Il ripido tratto di discesa in cemento sopra Prestinè

Quello proposto è un itinerario che, seppur breve, prevede dei tratti che ben si adattano alle caratteristiche delle nostre mountain bike, dato che si toccano molti tipi di terreno e si attraversano scenari unici e caratteristici.
Come detto, dal parcheggio dell'area camping di località Dosso del Grillo (1025 m - fare il pieno di acqua alla fontanella), risaliamo in direzione sud i due tornanti su cemento-sterrato che ci portano alla congiunzione con la ex-decauville, il famoso "piano inclinato", che ci da la giusta direzione attraverso la boscaglia su terreno fangoso. Questo tratto boschivo è ricco di piante di nocciole e non è raro, con un po' di fortuna, avvistare qualche scoiattolo tra le piante…
Dopo poco (circa 500 metri), ci si trova fuori dal bosco su terreno erboso che, dopo alcune pedalate, ci consente di arrivare ad incrociare la strada asfaltata principale della Val d'Arigna in località Briotti (1047 m), che di li a poco terminerà il proprio sviluppo. La si scavalca per riprendere la strada in pianura, stavolta su terra battuta, che prosegue attraversando un piccolo ponticello e che consente poi di godere di una vista mozzafiato sulle alpi retiche. Oltrepassando un restringimento di carreggiata, ci si affaccia su uno scorcio di verdi pascoli che porta a delle case nelle vicinanze; in prossimità della prima, che si incontra sulla sinistra, bisogna compiere una svolta ad angolo retto per immettersi nella discesa dapprima su ciottolato ed erba, poi su strada cementata che diventa ripidissima (!) per circa cento metri. La pendenza diminuisce in corrispondenza dell'inizio dello sterrato che, dopo ancora duecento metri, ci riporta ad incrociare la strada principale asfaltata.
Andando quindi a destra, riprendiamo la discesa che ci consente di lenire il dolore alle mani causato dall'attaccamento ai freni precedente. Dopo due tornanti e circa quattrocento metri passiamo attraverso la contrada Prestinè (950 m); dopo altri settecento-ottocento metri di semi-curve con un buon tratto dritto si "sfreccia" attraverso le case periferiche di Berniga (835 m), per arrivare poi a Fontaniva (814 m) e di slancio imboccare la strada che porta al parcheggio di Centrale Armisa, ovvero all'interno della Val d'Arigna (Vedi Punto di Partenza 1 - Foto 1).
Inizia un ottimo tratto di falso-piano in terra battuta che ci permette di sviluppare una buona velocità data la bassa pendenza per circa un chilometro, dove incontriamo un bivio per il quale dobbiamo tenere la destra ed immetterci, dopo poche decine di metri, sull'antico borgo di Arigna, chiamato ora S. Matteo (925 m). Appena dopo la bellissima chiesa ed il suo campanile decadenti, sulla destra troviamo un'ottima fontana! Seguendo poi il corso naturale della strada (non fatevi ingannare da quella che scende poco dopo la chiesa!), si oltrepassa il ponte che da sul torrente Armisa, e si prosegue sull'altro versante della valle. Dopo circa un chilometro da S. Matteo, la strada "sbuca" su un tornante: proseguendo in salita si può raggiungere il parcheggio della centrale Armisa in circa 15 minuti (1041 m - poi da qui diventa dura risalire in bici…!), mentre scendendo ci si immette sul tratto a noi necessario per il proseguimento dell'itinerario. Per duecento metri scendiamo sul lato opposto rispetto alla chiesa di S. Matteo, riattraversando di nuovo il torrente Armisa. Curva a destra e, in prossimità del tornante in salita andiamo dritti, seguendo le indicazioni del cartello per Fontaniva rientrando nella boscaglia. Questo tratto in discesa, di una lunghezza di circa due chilometri è tanto bello quanto insidioso; prestare dunque particolare attenzione soprattutto alle rocce umide e al fango che talvolta le ricopre. Terminata la discesa, si percorre su manto erboso un breve traverso in leggera salita che ci porta ad un bivio. Tenendo la destra (strada bassa in discesa), si arriva a passare alle spalle della chiesa parrocchiale di Fontaniva (814 m) per poi transitare tra la casa parrocchiale e la chiesa stessa, proseguendo su ciottolato. Lasciandoci sulla sinistra l'antico lavatoio, come per magia siamo siamo in belgio…. Come al giro delle Fiandre abbiamo davanti il muro di Grammont (con le dovute proporzioni), un tratto di circa settanta-ottanta metri in ciottolato con pendenze importanti che ci portano fuori dal centro abitato di Fontaniva e, tenendo la destra al bivio, con un ultimo strappo si torna su asfalto per incontrare il tornante-bivio  (Vedi Punto di Partenza 1 - Foto 1) che prima abbiamo affrontato in discesa dall'altro versante. Da qui in avanti è tutta salita. Il consiglio è quello di seguire il percorso su asfalto descritto nell'itinerario 1 fino a Dosso del Grillo, ma chi avesse gambe e fiato può ricalcare la via dell'andata affrontando il temibile tratto in cemento sopra Prestinè.

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